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Età avanzata quale fattore di rischio per l’insorgenza di Meningiomi: per maggiore esposizione alle radiazioni ionizzanti con il passare degli anni?
L’ età avanzata rappresenta un fattore di rischio per l’insorgenza di Meningiomi: maggiore esposizione alle radiazioni ionizzanti con il passare degli anni? Il meningioma intracranico è più frequente [1]: con l’avanzare dell’età nel sesso femminile se si è soggetti alla neurofibromatosi di tipo 2 con esposizione del cranio alle radiazioni ionizzanti con l’uso prolungato (da […]
L’ età avanzata rappresenta un fattore di rischio per l’insorgenza di Meningiomi: maggiore esposizione alle radiazioni ionizzanti con il passare degli anni?
Il meningioma intracranico è più frequente [1]:
- con l’avanzare dell’età
- nel sesso femminile
- se si è soggetti alla neurofibromatosi di tipo 2
- con esposizione del cranio alle radiazioni ionizzanti
- con l’uso prolungato (da oltre un anno) di dosi elevate di alcuni farmaci progestinici.
Ma possiamo chiederci se l’avanzare dell’età rappresenti un fattore di rischio poiché in realtà si verifica con il passare degli anni una maggiore esposizione alle radiazioni ionizzanti?
E’ noto che con l’invecchiamento si verifichi una maggiore necessità di procedure diagnostiche e terapeutiche legate all’insorgenza di svariate patologie, spesso con la conseguente esposizione a radiazioni ionizzanti. Tali radiazioni possono colpire il cranio, anche se non direttamente indirizzate a questo distretto corporeo, specialmente se non si adottano specifiche protezioni schermanti le emissioni ionizzanti.
Inoltre, nell’ambito sanitario si devono prendere in considerazione le radiografie eseguite per le ordinarie cure odontoiatriche, sempre più numerose con gli anni che avanzano.
Infine, come tra gli eventi a cui si corre il rischio di esposizione nella vita quotidiana, contempliamo le radiazioni emesse da fonti naturali, quali i raggi cosmici (come i viaggi in aereo ad alta quota) o le radiazioni di elementi provenienti dal sottosuolo, come il gas Radon [2].
Il gas Radon penetra dal terreno negli edifici e costituisce un reale pericolo per la salute delle persone, se non si pongono in atto le necessarie misure di prevenzione nelle abitazioni [2].
Per questo motivo è necessario tenerlo in considerazione quando si sviluppano alcuni eventi patologici oncologici o degenerativi, la cui insorgenza viene favorita dall’esposizione alle radiazioni ionizzanti [2,3].
Tale ipotesi diventa più suggestiva nel caso si riscontri la presenza di un particolare tipo di cataratta, denominata sottocapsulare posteriore [4], che si verifica a causa di diversi fattori eziologici, tra cui l’esposizione ad energia radiante [5]; è necessario comunque precisare che non è patognomonica di questa condizione.
RIFERIMENTI:
[2] World Health Organization
Radon. 25 January 2023
https://www.who.int/news-room/fact-sheets/detail/radon-and-health
[3] Corrales L, Rosell R, Cardona AF, Martín C, Zatarain-Barrón ZL, Arrieta O. Lung cancer in never smokers: The role of different risk factors other than tobacco smoking. Crit Rev Oncol Hematol. 2020 Apr;148:102895. doi: 10.1016/j.critrevonc.2020.102895. Epub 2020 Jan 31. PMID: 32062313.
[4] Zuccheri Gianni. Image of a case of posterior subcapsular cataract with a possible correlation with previous exposure to radiation
https://www.zuccheriperlasalute.it/2024/04/03/subcapsular-cataract-is-there-radon-in-the-building/
[5] Richardson RB, Ainsbury EA, Prescott CR, Lovicu FJ. Etiology of posterior subcapsular cataracts based on a review of risk factors including aging, diabetes, and ionizing radiation. Int J Radiat Biol. 2020 Nov;96(11):1339-1361. doi: 10.1080/09553002.2020.1812759. Epub 2020 Sep 22. PMID: 32897800.
